Il nostro Salame di maiale Extra Large è ottenuto grazie a un insieme di fattori geografici, naturali e umani, di materie prime e di tecniche di produzione, che danno luogo a un risultato di cui siamo orgogliosi.
La materia prima è costituita da carni di maiali di 16/18 mesi molto “pesanti”, il cui peso medio va oltre i 300 chili. Sono allevati in un Caseificio di Noceto (Parma) e la loro alimentazione è composta dal siero di latte ottenuto dalla produzione del Parmigiano Reggiano, crusca di grano e polpa di bietola.
Questa particolare alimentazione fornisce alle parti adipose le caratteristiche tipiche del Salame Extra Large. Il grasso prevalentemente usato è quello considerato “buono”, infatti ha un basso contenuto di colesterolo e un’elevata percentuale di acidi grassi insaturi.
Lo sapevi che…
Le particolari condizioni microclimatiche, ovvero la temperatura, l’umidità e la circolazione dell’aria del territorio parmense, favorirono la nascita di numerosi allevamenti dedicati al suino.
Le prime tracce della cultura suina risalgono all’età del bronzo (3500 a.C.-1200 a.C.). A testimonianza di questo infatti sono stati rinvenuti i resti di un villaggio terramaricolo riportato alla luce fra le colline parmensi.
Un bassorilievo scolpito nel Battistero di Parma, risalente al XII secolo, raffigura un uomo impegnato nella produzione di un salume dalla forma allungata, del tutto simile al salame di suino.
La prima testimonianza certa della preparazione del salame di maiale è del 1436: in un documento, un condottiero al soldo del duca di Milano ordina “porchos viginti a carnibus pro sallamine“, ossia “venti maiali per fare salami“.
Nell’800 la città di Felino passò dall’allevamento alla trasformazione della carne suina. Il Paese contava più produttori di salumi rispetto agli altri comuni della provincia di Parma, tanto che dalla denominazione generica di “Salame di Parma” si passò alla più specifica “Salame di Felino“.
Lavorazione
La lavorazione del maiale avviene quando la carne è fresca: non subisce alcun processo di congelamento.
L’impasto è costituito da frazioni muscolari e adipose selezionate: trito di banco o sottospalla e testa di pancetta. La carne così ottenuta viene fatta riposare in una cella frigorifera per consentire la disidratazione delle frazioni muscolari.
Una volta terminato questo processo la carne è pronta per essere macinata. La macinatura avviene in tritacarne per poi essere impastato con tutti gli altri ingredienti: sale di Cervia e pepe di Sarawak. Al termine il salame viene insaccata in budello naturale di suino, legato con spago non a rete o corda unica a passi radi e appeso per la stagionatura.
Stagionatura
La prima fase è quella dell’asciugatura. Il Salame Extra Large riposa in un ambiente di umidità e temperatura controllate. In questo modo si ottiene la più corretta disidratazione.
La fase successiva è la stagionatura, ovvero quando il salame riposa in particolari condizioni climatiche tali da determinare la trasformazione della carne che ne garantisce la conservazione e la salubrità.
La stagionatura del nostro Salame Extra Large avviene nelle nostre cantine, dove è assicurato un perfetto ricambio d’aria grazie a tecnologie all’avanguardia. La durata minima della stagionatura è di 25 giorni, ma noi la proroghiamo per mesi per avere un prodotto eccellente.
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